Celestron Omni CG-4 Telescope Mount Telescope Basics - Page 17

Ozioni, Basilari, Telescopio

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Nozioni basilari sul telescopio ITALIANO Il telescopio è uno strumento che raccoglie e mette a fuoco la luce. La natura del modello ottico usato determina il modo in cui la luce viene focalizzata. Alcuni telescopi, noti come rifrattori, usano lenti; altri, noti come riflettori (di Newton), Il Rifrattore Sviluppato agli inizi del 1600, il rifrattore rappresenta il modello più antico di telescopio. Il suo nome deriva dal metodo che impiega per mettere a fuoco i raggi di luce in entrata. Il rifrattore usa una lente per curvare o rifrangere i raggi di luce in entrata: da qui il suo nome. Nei primi modelli venivano usate lenti ad elemento singolo. La lente singola tuttavia agisce come un prisma e scompone la luce nei colori dell'arcobaleno, un fenomeno noto come aberrazione cromatica. Per ovviare a questo problema, fu introdotta una usano specchi. Poi, lo Schmidt-Cassegrain e telescopi Maksutov utilizzare sia specchi e lenti. Ogni disegno ottico è discusso brevemente qui di seguito: lente a due elementi, nota come lente acromatica. Ciascun elemento ha un indice di rifrazione diverso, e questo permette di focalizzare nello stesso punto due lunghezze d'onda di luce diverse. La maggior parte delle lenti a due elementi, di solito realizzate con vetro Crown e vetro Flint, sono corrette per la luce rossa e verde. La luce azzurra può ancora essere focalizzata in un punto leggermente diverso. Sul piano focale Focheggiatore Lente dell'obiettivo Vista in sezione del percorso della luce nel modello ottico a rifrattore Il Newton Un telescopio riflettore di Newton usa un unico specchio concavo come specchio primario. La luce entra nel tubo viaggiando fino allo specchio situato alla sua estremità posteriore. La luce viene deviata verso avanti nel tubo fino ad un singolo punto, il suo punto focale. Mettendo la testa davanti al telescopio per guardare l'immagine con un oculare si impedirebbe il funzionamento del riflettore; pertanto, uno specchio piatto chiamato diagonale intercetta la luce e la riflette verso il lato del tubo, ad angolo retto rispetto ad esso. L'oculare viene posizionato in quel punto per facilitare la visualizzazione. Il telescopio riflettore di Newton sostituisce specchi a spesse lenti per raccogliere e focalizzare la luce, ottenendo un potere di raccolta della luce molto superiore considerando il costo del 1

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OZIONI
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Il telescopio è uno strumento che raccoglie e mette a fuoco
la luce. La natura del modello ottico usato determina il modo
in cui la luce viene focalizzata. Alcuni telescopi, noti come
rifrattori, usano lenti; altri, noti come riflettori (di Newton),
usano specchi. Poi, lo Schmidt-Cassegrain e telescopi Maksutov
utilizzare sia specchi e lenti. Ogni disegno ottico è discusso
brevemente qui di seguito:
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L
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IFRATTORE
Sviluppato agli inizi del 1600, il
rifrattore
rappresenta il
modello più antico di telescopio. Il suo nome deriva dal
metodo che impiega per mettere a fuoco i raggi di luce in
entrata. Il rifrattore usa una lente per curvare o rifrangere i
raggi di luce in entrata: da qui il suo nome. Nei primi modelli
venivano usate lenti ad elemento singolo. La lente singola
tuttavia agisce come un prisma e scompone la luce nei
colori dell’arcobaleno, un fenomeno noto come aberrazione
cromatica. Per ovviare a questo problema, fu introdotta una
lente a due elementi, nota come lente acromatica. Ciascun
elemento ha un indice di rifrazione diverso, e questo permette
di focalizzare nello stesso punto due lunghezze d’onda di luce
diverse. La maggior parte delle lenti a due elementi, di solito
realizzate con vetro Crown e vetro Flint, sono corrette per la
luce rossa e verde. La luce azzurra può ancora essere focalizzata
in un punto leggermente diverso.
I
L
N
EWTON
Un telescopio riflettore di
Newton
usa un unico specchio
concavo come specchio primario. La luce entra nel tubo
viaggiando fino allo specchio situato alla sua estremità
posteriore. La luce viene deviata verso avanti nel tubo fino
ad un singolo punto, il suo punto focale. Mettendo la testa
davanti al telescopio per guardare l’immagine con un oculare
si impedirebbe il funzionamento del riflettore; pertanto, uno
specchio piatto chiamato
diagonale
intercetta la luce e la
riflette verso il lato del tubo, ad angolo retto rispetto ad esso.
L’oculare viene posizionato in quel punto per facilitare la
visualizzazione.
Il telescopio riflettore di Newton sostituisce specchi a spesse
lenti per raccogliere e focalizzare la luce, ottenendo un potere
di raccolta della luce molto superiore considerando il costo del
ITALIANO
V
ISTA
IN
SEZIONE
DEL
PERCORSO
DELLA
LUCE
NEL
MODELLO
OTTICO
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RIFRATTORE
Focheggiatore
Lente
dell’obiettivo
Sul piano
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