Celestron Omni CG-4 Telescope Mount Telescope Basics - Page 20

Eterminazione, Campo, Visivo, Uggerimenti, Generali, Osservazione

Page 20 highlights

se questo è l'ingrandimento utile massimo, la maggior parte delle osservazioni viene eseguita nel range da 20 a 35 per ogni pollice di apertura, che è 80 a 140 volte per il telescopio utilizzato nell'esempio. Si può determinare l'ingrandimento del proprio telescopio nello stesso modo. Una nota sull'uso delle alte potenze - Le potenze superiori vengono usate principalmente per le osservazioni lunari e a volte planetarie, dove si può ingrandire molto l'immagine, ma occorre ricordare che il contrasto e la luminosità saranno molto bassi a causa dell'alto ingrandimento. Le potenze superiori possono essere utilizzati occasionalmente, quando le condizioni lo consentono - si ottiene la potenza ma l'immagine sarà scura, con un basso contrasto, perché è stata ingrandita il più possibile. Per ottenere le immagini più luminose con i più alti livelli di contrasto, usare le potenze inferiori. Determinazione del campo visivo La determinazione del campo visivo è importante se si vuole avere un'idea delle dimensioni angolari dell'oggetto che si sta osservando. Per calcolare il campo visivo effettivo, dividere il campo apparente dell'oculare (fornito dal fabbricante dell'oculare) per l'ingrandimento. La formula dell'equazione è la seguente: Come si può vedere, prima di determinare il campo visivo Campo apparente dell'oculare Campo visivo reale (effettivo) = Ingrandimento occorre calcolare l'ingrandimento. Utilizzando l'esempio precedente, possiamo determinare il campo visivo usando lo stesso oculare da 25 millimetri. L'oculare da 25 mm ha un campo visivo apparente di 50°. Dividere 50° per l'ingrandimento, e si ottiene una potenza 40. Questa potenza determina un campo reale di 1,25°. Per trasformare i gradi in piedi a 914 metri (1.000 iarde), cosa più utile per l'osservazione terrestre, basta moltiplicare per 52,5. Continuando con il nostro esempio, moltiplicare il campo angolare di 1,25° per 52,5. Questo produce una larghezza di campo visivo di 20 metri (65,6 piedi) ad una distanza di 914 metri (1.000 iarde). Il campo apparente di ciascun oculare Celestron che fornisce con i suoi telescopi può essere trovato sotto le specifiche per il modello di telescopio particolare sul sito della Celestron. Suggerimenti generali per l'osservazione Quando si usa qualsiasi strumento ottico, occorre ricordare alcune cose per ottenere la migliore immagine possibile. • Non guardare mai attraverso il vetro della finestra. Il vetro delle normali finestre domestiche è otticamente imperfetto, e quindi può variare in spessore da una parte all'altra della stessa finestra. Questa mancanza di omogeneità influisce sulla capacità di focalizzazione del telescopio. Nella maggior parte dei casi non si potrà ottenere un'immagine davvero nitida, e in altri casi si potrebbe addirittura ottenere un'immagine doppia. • Non guardare mai attraverso o sopra oggetti che producono ondate di calore. Tali oggetti includono parcheggi in asfalto d'estate o tetti di edifici. • Cieli velati, nebbia e foschia possono anch'essi rendere difficile la focalizzazione quando si eseguono osservazioni terrestri. La quantità di dettagli visibili in queste condizioni è decisamente ridotta. • Se si portano lenti correttive (ovvero gli occhiali da vista), si consiglia di toglierli quando si osserva con un oculare collegato al telescopio. Quando invece si usa una fotocamera, occorre indossare sempre le lenti correttive per garantire la messa a fuoco più nitida possibile. Se si soffre di astigmatismo, le lenti correttive vanno indossate sempre. ©2011 Celestron • Tutti i diritti sono riservati. 4

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D
ETERMINAZIONE
DEL
CAMPO
VISIVO
La determinazione del campo visivo è importante se si vuole
avere un’idea delle dimensioni angolari dell’oggetto che si sta
osservando. Per calcolare il campo visivo effettivo, dividere
il campo apparente dell’oculare (fornito dal fabbricante
dell’oculare) per l’ingrandimento. La formula dell’equazione è
la seguente:
Come si può vedere, prima di determinare il campo visivo
occorre calcolare l’ingrandimento. Utilizzando l’esempio
precedente, possiamo determinare il campo visivo usando
lo stesso oculare da 25 millimetri. L’oculare da 25 mm
ha un campo visivo apparente di 50°. Dividere 50° per
l’ingrandimento, e si ottiene una potenza 40. Questa potenza
determina un campo reale di 1,25°.
Per trasformare i gradi in piedi a 914 metri (1.000 iarde), cosa
più utile per l’osservazione terrestre, basta moltiplicare per
52,5. Continuando con il nostro esempio, moltiplicare il campo
angolare di 1,25° per 52,5. Questo produce una larghezza di
campo visivo di 20 metri (65,6 piedi) ad una distanza di 914
metri (1.000 iarde). Il campo apparente di ciascun oculare
Celestron che fornisce con i suoi telescopi può essere trovato
sotto le specifiche per il modello di telescopio particolare sul
sito della Celestron.
S
UGGERIMENTI
GENERALI
PER
L
OSSERVAZIONE
Quando si usa qualsiasi strumento ottico, occorre ricordare
alcune cose per ottenere la migliore immagine possibile.
• Non guardare mai attraverso il vetro della finestra. Il vetro
delle normali finestre domestiche è otticamente imperfetto,
e quindi può variare in spessore da una parte all’altra della
stessa finestra. Questa mancanza di omogeneità influisce
sulla capacità di focalizzazione del telescopio. Nella
maggior parte dei casi non si potrà ottenere un’immagine
davvero nitida, e in altri casi si potrebbe addirittura ottenere
un’immagine doppia.
• Non guardare mai attraverso o sopra oggetti che producono
ondate di calore. Tali oggetti includono parcheggi in asfalto
d’estate o tetti di edifici.
• Cieli velati, nebbia e foschia possono anch’essi rendere
difficile la focalizzazione quando si eseguono osservazioni
terrestri. La quantità di dettagli visibili in queste condizioni è
decisamente ridotta.
• Se si portano lenti correttive (ovvero gli occhiali da
vista), si consiglia di toglierli quando si osserva con un
oculare collegato al telescopio. Quando invece si usa una
fotocamera, occorre indossare sempre le lenti correttive per
garantire la messa a fuoco più nitida possibile. Se si soffre di
astigmatismo, le lenti correttive vanno indossate sempre.
se questo è l’ingrandimento utile massimo, la maggior parte
delle osservazioni viene eseguita nel range da 20 a 35 per
ogni pollice di apertura, che è 80 a 140 volte per il telescopio
utilizzato nell’esempio. Si può determinare l’ingrandimento del
proprio telescopio nello stesso modo.
Una nota sull’uso delle alte potenze – Le potenze
superiori vengono usate principalmente per le
osservazioni lunari e a volte planetarie, dove si può
ingrandire molto l’immagine, ma occorre ricordare che
il contrasto e la luminosità saranno molto bassi a causa
dell’alto ingrandimento. Le potenze superiori possono
essere utilizzati occasionalmente, quando le condizioni
lo consentono – si ottiene la potenza ma l’immagine sarà
scura, con un basso contrasto, perché è stata ingrandita il
più possibile. Per ottenere le immagini più luminose con i
più alti livelli di contrasto, usare le potenze inferiori.
©2011 Celestron • Tutti i diritti sono riservati.
Campo visivo reale (effettivo) =
Campo apparente dell’oculare
Ingrandimento