Celestron Omni CG-4 Telescope Mount Celestial Observing - Page 18
Sservazione, Attenzione, Oggetti, Cielo, Profondo
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Osservazione del Sole - attenzione! Sebbene venga sottovalutata da molti astronomi dilettanti, l'osservazione del sole è divertente e gratificante. Tuttavia, poiché il sole è così luminoso, vanno prese speciali precauzioni quando si osserva questa nostra stella, per non danneggiare gli occhi né il telescopio. Non proiettare mai un'immagine del Sole attraverso il telescopio. A causa della struttura ottica piegata (su alcuni telescopi), all'interno del tubo ottico potrebbe accumularsi un calore molto elevato, che potrebbe causare danni al telescopio e/o a qualsiasi accessorio ad esso collegato. Per osservare il sole in modo sicuro, usare un filtro solare che riduce l'intensità della sua luce. Con un filtro, si possono vedere le macchie solari mentre si spostano attraverso il disco solare, e le facole, che sono zone luminose visibili presso i margini del sole. Tipps zur Sonnenbeobachtung • I momenti migliori per osservare il sole sono la mattina presto o il tardo pomeriggio, quando l'aria è più fresca. • Per centrare il sole senza guardare nell'oculare, osservare l'ombra del tubo del telescopio fino a quando non forma un'ombra circolare. • Per assicurare un inseguimento accurato, selezionare la velocità di inseguimento solare sull'azionamento a motore opzionale. Osservazione di oggetti del cielo profondo Gli oggetti del cielo profondo sono semplicemente quegli oggetti che si trovano oltre i confini del nostro sistema solare. Includono ammassi di stelle, nebulose planetarie, nebulose diffuse, stelle doppie e altre galassie al di fuori della nostra Via Lattea. La maggior parte degli oggetti del cielo profondo hanno una grande dimensione angolare. Di conseguenza, per poterli vedere occorre solo una potenza da bassa a moderata. Visivamente, sono troppo fievoli per rivelare qualsiasi colore visibile nelle fotografie a lunga esposizione. Appaiono invece in bianco e nero. E, a causa della bassa luminosità della loro superficie, vanno osservati da una località in cui il cielo è molto scuro. L'inquinamento luminoso attorno alle grandi aree urbane offusca la maggior parte delle nebulose rendendole difficili, se non impossibili, da osservare. Filtri di riduzione dell'inquinamento luminoso consentono di ridurre la luminosità di fondo del cielo aumentando così il contrasto. Se si utilizza un telescopio controllato da computer, è relativamente facile scoprire gli oggetti del cielo profondo. Se si dispone di un telescopio non computerizzato con montatura equatoriale, i cerchi di impostazione del telescopio consentono di trovare oggetti con carte celesti o atlante di buona qualità. Se si utilizza un telescopio azimutale non computerizzato, vi è un modo per individuare gli oggetti del cielo profondo, chiamato "star hopping". Se si impiegano telescopi con apertura ridotta, sarà molto difficile (anche se gratificante) trovare oggetti impiegando questo metodo. In generale, più grande è l'apertura, più facile è trovare e vedere oggetti del cielo profondo. Star Hopping (Saltare da una stella all'altra) Un modo efficace per individuare gli oggetti del cielo profondo è lo star hopping, che utilizza le stelle luminose per "guidare" l'osservatore verso l'oggetto. Per ottenere buoni risultati con lo star hopping, è utile conoscere il campo visivo del telescopio. Se si utilizza un oculare da 20 mm con un ingrandimento del telescopio di 20x e se il campo visivo apparente dell'oculare è di 50°, il vero campo visivo angolare è di circa 2,5º. Se un oggetto è 3º lontano dalla posizione corrente dell'osservatore, è necessario spostarsi poco più di un campo visivo. È possibile conoscere il vero campo visivo angolare utilizzando la formula elencata nel documento Informazioni di base sul telescopio. Di seguito sono riportate le indicazioni per l'individuazione di due famosi oggetti. La galassia Andromeda, nota anche come M31, è un bersaglio facile. Per trovare la M31, effettuare le seguenti operazioni: 1. Individuare la costellazione di Pegaso, un grande quadrato visibile in autunno (nel cielo orientale, spostandosi verso il punto sopra di sé) e nei mesi invernali (sopra di sé, spostandosi verso ovest). 2. Iniziare dalla stella nell'angolo nord-orientale - Alfa (α) Andromedae. 3. Spostarsi verso nord-est di circa 7°. Qui si trovano due stelle di pari lucentezza - Delta (δ) e Pi (π) Andromeda - a circa 3° di distanza l'una dall'altra. 4. Continuare nella stessa direzione di altri 8°. Qui si trovano due stelle - Beta (β) e Mu (μ) Andromedae - anch'esse ad una distanza l'una dall'altra di circa 3°. 5. Spostarsi di 3° verso nord-est - la stessa distanza presente fra le due stelle - fino ad arrivare alla galassia di Andromeda. Lo "star hopping" fino alla galassia di Andromeda (M31) è semplicissimo, perché tutte le stelle necessarie per farlo sono visibili ad occhio nudo. 2
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