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Adattamento Al Buio E, Inquinamento Luminoso, Utilizzo Dei Filtri

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ADATTAMENTO AL BUIO E INQUINAMENTO LUMINOSO Occorre almeno mezz'ora all'occhio umano per adattarsi all'oscurità, pertanto non ci si può aspettare di osservare subito dettagli di oggetti deboli del profondo cielo non appena usciti all'esterno. Durante l'osservazione evitare le luci (ad esempio passare dall'esterno all'interno di una casa illuminata) perché, in tal caso, gli occhi avranno bisogno di tempo per riadattarsi al buio. Utilizzare torce progettate per l'osservazione astronomica poiché la luce rossa non ha effetti sulla visione notturna. Anche la Luna ha effetti sull'adattamento al buio, pertanto, se si osserva la Luna, occorre del tempo per ottenere nuovamente la visione notturna. L'inquinamento luminoso locale riduce fortemente l'aspetto e il contrasto di oggetti del profondo cielo più deboli nel telescopio. Non aspettarsi di vedere molti dettagli all'interno delle città. Le migliori osservazioni si ottengono in totale oscurità lontano dalle luci notturne di aree urbane e periferiche. Oggetti luminosi come la Luna, i pianeti e gli ammassi stellari aperti luminosi non subiscono tanto gli effetti dell'inquinamento luminoso, pertanto sono oggetti ottimali per un'osservazione in città a prescindere dal proprio punto di osservazione. Tenere inoltre presente che la Luna stessa può illuminare parte del cielo di notte, impedendo l'osservazione di oggetti deboli anche in assenza di inquinamento luminoso. Pertanto, pianificare l'osservazione di oggetti del profondo cielo quando la Luna non è visibile. UTILIZZO DEI FILTRI Sperimentare l'aggiunta di filtri opzionali alla propria configurazione per migliorare l'osservazione. I filtri astronomici si avvitano alla base dell'oculare e hanno in genere i formati di 1,25" e 2". Rimuovere semplicemente l'oculare dal focheggiatore, avvitare il filtro alla base del cilindro dell'oculare, quindi inserire nuovamente il focheggiatore. Sono disponibili numerosi filtri tra cui scegliere. Filtro lunare - Essenziale per osservare i dettagli della Luna, questo filtro riduce il bagliore e rende più deboli gli oggetti luminosi. Polarizzatore variabile - Simile a un filtro lunare, un polarizzatore riduce la luminosità. La differenza chiave è la possibilità di personalizzare la riduzione di luminosità ruotando il polarizzatore. Filtri colorati - Disponibili in diversi colori, consentono di migliorare il contrasto durante l'osservazione di dettagli dei pianeti. Filtri inquinamento luminoso - Se si osservano oggetti del profondo cielo da una posizione urbana o periferica, questi migliorano il contrasto bloccando la luce "cattiva" derivante dall'inquinamento luminoso locale, lasciando passare la luce "buona" proveniente dagli oggetti del profondo cielo. È possibile osservare un netto miglioramento nel contrasto quando si osservano le nebulose. ITALIANO I 73

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ADATTAMENTO AL BUIO E
INQUINAMENTO LUMINOSO
Occorre almeno mezz’ora all’occhio umano per adattarsi
all’oscurità, pertanto non ci si può aspettare di osservare
subito dettagli di oggetti deboli del profondo cielo non
appena usciti all’esterno. Durante l’osservazione evitare le
luci (ad esempio passare dall’esterno all’interno di una casa
illuminata) perché, in tal caso, gli occhi avranno bisogno
di tempo per riadattarsi al buio. Utilizzare torce progettate
per l’osservazione astronomica poiché la luce rossa non
ha effetti sulla visione notturna. Anche la Luna ha effetti
sull’adattamento al buio, pertanto, se si osserva la Luna,
occorre del tempo per ottenere nuovamente la visione
notturna.
L’inquinamento luminoso locale riduce fortemente l’aspetto
e il contrasto di oggetti del profondo cielo più deboli
nel telescopio. Non aspettarsi di vedere molti dettagli
all’interno delle città. Le migliori osservazioni si ottengono
in totale oscurità lontano dalle luci notturne di aree urbane
e periferiche. Oggetti luminosi come la Luna, i pianeti e gli
ammassi stellari aperti luminosi non subiscono tanto gli
effetti dell’inquinamento luminoso, pertanto sono oggetti
ottimali per un’osservazione in città a prescindere dal
proprio punto di osservazione. Tenere inoltre presente
che la Luna stessa può illuminare parte del cielo di notte,
impedendo l’osservazione di oggetti deboli anche in
assenza di inquinamento luminoso. Pertanto, pianificare
l’osservazione di oggetti del profondo cielo quando la Luna
non è visibile.
UTILIZZO DEI FILTRI
Sperimentare l’aggiunta di filtri opzionali alla propria
configurazione
per
migliorare
l’osservazione.
I
filtri
astronomici si avvitano alla base dell’oculare e hanno in
genere i formati di 1,25” e 2”. Rimuovere semplicemente
l’oculare dal focheggiatore, avvitare il filtro alla base
del cilindro dell’oculare, quindi inserire nuovamente il
focheggiatore.
Sono disponibili numerosi filtri tra cui scegliere.
Filtro lunare –
Essenziale per osservare i dettagli della
Luna, questo filtro riduce il bagliore e rende più deboli gli
oggetti luminosi.
Polarizzatore variabile –
Simile a un filtro lunare, un
polarizzatore riduce la luminosità. La differenza chiave è
la possibilità di personalizzare la riduzione di luminosità
ruotando il polarizzatore.
Filtri colorati –
Disponibili in diversi colori, consentono di
migliorare il contrasto durante l’osservazione di dettagli dei
pianeti.
Filtri inquinamento luminoso –
Se si osservano oggetti del
profondo cielo da una posizione urbana o periferica, questi
migliorano il contrasto bloccando la luce “cattiva” derivante
dall’inquinamento luminoso locale, lasciando passare la
luce “buona” proveniente dagli oggetti del profondo cielo.
È possibile osservare un netto miglioramento nel contrasto
quando si osservano le nebulose.