Celestron AstroMaster 130EQ-MD Motor Drive Telescope AstroMaster 90EQ and 130E - Page 16

Il sistema di coordinate celesti, Movimento delle stelle

Page 16 highlights

Fino a questo punto, il manuale ha descritto l'assemblaggio e il funzionamento di base del telescopio. Tuttavia, per comprendere in modo più approfondito il dispositivo, occorre acquisire alcune nozioni sul cielo notturno. Questa sezione descrive l'osservazione astronomica in generale e include informazioni sul cielo notturno e sull'allineamento polare. Il sistema di coordinate celesti Per riuscire a trovare gli oggetti nel cielo, gli astronomi usano un sistema di coordinate celesti simile al nostro sistema di coordinate geografiche sulla Terra. Il sistema di coordinate celesti presenta poli, linee di longitudine e latitudine ed un equatore. Per la maggior parte, queste coordinate restano fisse rispetto alle stelle di sfondo. L'equatore celeste passa attorno alla Terra per 360 gradi e separa l'emisfero celeste settentrionale da quello meridionale. Come l'equatore della Terra, corrisponde a zero gradi. Sulla Terra questa sarebbe la latitudine. Tuttavia, nel cielo ci si riferisce alla latitudine come alla declinazione, abbreviata come DEC. Le linee di declinazione sono indicate in base alla loro distanza angolare sopra e sotto l'equatore celeste. Le linee vengono suddivise in gradi, minuti di arco e secondi di arco. Le letture di declinazione a sud dell'equatore riportano il segno meno (-) davanti alla coordinata, mentre quelle a nord dell'equatore celeste non hanno alcuna designazione davanti ad esse, oppure presentano un segno più (+). L'equivalente celeste della longitudine si chiama Ascensione Retta, abbreviata come A.R. Come le linee di longitudine sulla Terra, le linee dell'Ascensione Retta vanno da un polo all'altro e sono distanziate uniformemente di 15 gradi. Sebbene le linee di longitudine siano separate da una distanza angolare, sono anche una misura di tempo. Ciascuna linea di longitudine si trova ad un'ora di distanza dalla linea successiva. Poiché la Terra compie un'intera rivoluzione ogni 24 ore, ci sono 24 linee in tutto. Di conseguenza, le coordinate di R.A. sono contrassegnate in unità di tempo. Inizia da un punto arbitrario nella costellazione dei Pesci, designato come 0 ore, 0 minuti e 0 secondi. Tutti gli altri punti sono designati in base al ritardo temporale rispetto a questa coordinata quando passa su di essi spostandosi verso ovest. Figura 4-1 La sfera celeste vista dall'esterno, indicante A.R. e DEC. Movimento delle stelle Il movimento quotidiano del sole attraverso il cielo è noto persino all'osservatore più distratto. Questo apparente percorso non è dovuto al movimento del sole, come credevano i primi astronomi, bensì è il risultato della rotazione della Terra. La rotazione della Terra causa anche un percorso nelle stelle, facendo descrivere loro un grande cerchio mentre la Terra completa una rotazione. Le dimensioni del percorso circolare seguito da una stella dipendono dalla sua posizione nel cielo. Le stelle vicine all'equatore celeste descrivono i cerchi più grandi, sorgendo a est e tramontando a ovest. Man mano che ci si sposta verso il polo nord celeste, il punto attorno al quale le stelle dell'emisfero settentrionale sembrano ruotare, questi cerchi diventano più piccoli. Le stelle che si trovano alle latitudini celesti intermedie sorgono a nord-est e tramontano a nord-ovest. Le stelle che si trovano alle alte latitudini celesti sono sempre al di sopra dell'orizzonte, e sono definite circumpolari perché non sorgono né tramontano mai. Non è possibile vedere le stelle compiere un cerchio completo, perché la luce del sole durante il giorno impedisce di vedere la luce delle stelle. Tuttavia, parte di questo movimento circolare delle stelle in questa regione del cielo può essere osservata approntando una fotocamera su un treppiedi ed aprendo l'otturatore per un paio d'ore. L'esposizione cronometrata rivelerà semicerchi centrati attorno al polo. (Questa descrizione dei movimenti stellari è applicabile anche all'emisfero meridionale, con la differenza che tutte le stelle a sud dell'equatore celeste si muovono attorno al polo sud celeste).

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Fino a questo punto, il manuale ha descritto l’assemblaggio e il funzionamento di base del telescopio.
Tuttavia, per
comprendere in modo più approfondito il dispositivo, occorre acquisire alcune nozioni sul cielo notturno.
Questa sezione
descrive l’osservazione astronomica in generale e include informazioni sul cielo notturno e sull’allineamento polare.
Il sistema di coordinate celesti
Per riuscire a trovare gli oggetti nel cielo, gli astronomi usano un sistema di coordinate celesti simile al nostro sistema di
coordinate geografiche sulla Terra.
Il sistema di coordinate celesti presenta poli, linee di longitudine e latitudine ed un
equatore.
Per la maggior parte, queste coordinate restano fisse rispetto alle stelle di sfondo.
L’equatore celeste passa attorno alla Terra per 360 gradi e separa l’emisfero celeste settentrionale da quello meridionale.
Come l’equatore della Terra, corrisponde a zero gradi.
Sulla Terra questa sarebbe la latitudine.
Tuttavia, nel cielo ci si
riferisce alla latitudine come alla declinazione, abbreviata come DEC.
Le linee di declinazione sono indicate in base alla
loro distanza angolare sopra e sotto l’equatore celeste.
Le linee vengono suddivise in gradi, minuti di arco e secondi di
arco.
Le letture di declinazione a sud dell’equatore riportano il segno meno (-) davanti alla coordinata, mentre quelle a
nord dell’equatore celeste non hanno alcuna designazione davanti ad esse, oppure presentano un segno più (+).
L’equivalente celeste della longitudine si chiama Ascensione Retta, abbreviata come A.R.
Come le linee di longitudine
sulla Terra, le linee dell’Ascensione Retta vanno da un polo all’altro e sono distanziate uniformemente di 15 gradi.
Sebbene le linee di longitudine siano separate da una distanza angolare, sono anche una misura di tempo.
Ciascuna linea
di longitudine si trova ad un’ora di distanza dalla linea successiva.
Poiché la Terra compie un’intera rivoluzione ogni 24
ore, ci sono 24 linee in tutto.
Di conseguenza, le coordinate di R.A. sono contrassegnate in unità di tempo.
Inizia da un
punto arbitrario nella costellazione dei Pesci, designato come 0 ore, 0 minuti e 0 secondi.
Tutti gli altri punti sono
designati in base al ritardo temporale rispetto a questa coordinata quando passa su di essi spostandosi verso ovest.
Movimento delle stelle
Il movimento quotidiano del sole attraverso il cielo è noto persino all’osservatore più distratto.
Questo apparente percorso non
è dovuto al movimento del sole, come credevano i primi astronomi, bensì è il risultato della rotazione della Terra.
La rotazione
della Terra causa anche un percorso nelle stelle, facendo descrivere loro un grande cerchio mentre la Terra completa una
rotazione.
Le dimensioni del percorso circolare seguito da una stella dipendono dalla sua posizione nel cielo.
Le stelle vicine
all’equatore celeste descrivono i cerchi più grandi, sorgendo a est e tramontando a ovest.
Man mano che ci si sposta verso il
polo nord celeste, il punto attorno al quale le stelle dell’emisfero settentrionale sembrano ruotare, questi cerchi diventano più
piccoli.
Le stelle che si trovano alle latitudini celesti intermedie sorgono a nord-est e tramontano a nord-ovest.
Le stelle che si
trovano alle alte latitudini celesti sono sempre al di sopra dell’orizzonte, e sono definite circumpolari perché non sorgono né
tramontano mai.
Non è possibile vedere le stelle compiere un cerchio completo, perché la luce del sole durante il giorno
impedisce di vedere la luce delle stelle.
Tuttavia, parte di questo movimento circolare delle stelle in questa regione del cielo
può essere osservata approntando una fotocamera su un treppiedi ed aprendo l’otturatore per un paio d’ore.
L’esposizione
cronometrata rivelerà semicerchi centrati attorno al polo.
(Questa descrizione dei movimenti stellari è applicabile anche
all’emisfero meridionale, con la differenza che tutte le stelle a sud dell’equatore celeste si muovono attorno al polo sud celeste).
Figura 4-1
La sfera celeste vista dall’esterno, indicante A.R. e DEC.