Celestron AstroMaster 130EQ-MD Motor Drive Telescope AstroMaster 90EQ and 130E - Page 29

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Si consiglia di usare lo strumento o l'oculare per collimazione opzionali. Guardare nel focalizzatore e notare se il riflesso secondario si è spostato più vicino al centro dello specchio primario. Tenendo la stella Polaris o un'altra stella luminosa centrata entro il campo visivo, mettere a fuoco con l'oculare standard o con l'oculare della massima potenza, cioè quello dalla lunghezza focale minima in mm, come un 6 mm o un 4 mm. Un'altra opzione è quella di usare un oculare di lunghezza focale superiore insieme ad una lente di Barlow. Quando una stella è focalizzata, dovrebbe apparire come un punto nitido di luce. Se quando si mette a fuoco la stella questa appare di forma irregolare o ai suoi bordi la luce diverge, questo significa che gli specchi non sono allineati correttamente. Se si nota che la luce divergente proveniente dalla stella resta ferma in posizione quando si entra ed esce dalla focalizzazione esatta, la ricollimazione aiuterà ad ottenere un'immagine più nitida. Quando si è soddisfatti della collimazione, serrare le piccole viti di bloccaggio. Figura 7-2 Anche se l'immagine della stella appare uguale su entrambi i lati della focalizzazione, è asimmetrica. L'ostruzione scura è spostata sul lato sinistro del modello di diffrazione, indicando una scarsa collimazione. Notare in che direzione la luce sembra divergere. Per esempio, se la luce sembra divergere in direzione delle ore tre nel campo visivo, occorre spostare quella vite o quella combinazione di viti di collimazione che sono necessarie a spostare l'immagine della stella nella direzione della svasatura. In questo esempio, si vuole spostare l'immagine della stella nel proprio oculare, regolando le viti di collimazione, verso la posizione corrispondente alle ore tre nel campo visivo. Potrebbe essere sufficiente anche solo regolare una vite abbastanza da spostare l'immagine della stella dal centro del campo visivo fino a circa metà strada, o meno, verso il bordo del campo visivo stesso (quando si usa un oculare ad alta potenza). Il modo migliore per eseguire le regolazioni della collimazione consiste nel visualizzare la posizione della stella nel campo visivo e nel girare al tempo stesso le viti di regolazione. In questo modo si può vedere esattamente in che direzione si verifica il movimento. Potrebbe essere utile essere in due a eseguire la collimazione: una persona che visualizza e indica quali viti girare e di quanto, e l'altra che esegue le regolazioni sulle viti. IMPORTANTE: dopo aver effettuato la prima regolazione, o ciascuna regolazione dopo di essa, è necessario ripuntare il tubo del telescopio per centrare di nuovo la stella nel campo visivo. Si può poi giudicare la simmetria dell'immagine della stella uscendo dalla focalizzazione esatta e rientrandovi, ed esaminando l'immagine della stella. Se vengono eseguite le giuste regolazioni, si dovrebbero notare dei miglioramenti. Poiché sono presenti tre viti, potrebbe essere necessario spostarne almeno due per ottenere il miglioramento che si desidera nell'allineamento dello specchio. Figura 7-3 Un telescopio collimato deve produrre un'immagine di anello simmetrica simile al disco di diffrazione illustrato qui. 29

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Figura 7-3
Un
telescopio
collimato
deve produrre un’immagine
di anello simmetrica simile
al
disco
di
diffrazione
illustrato qui.
Si consiglia di usare lo strumento o l’oculare per collimazione opzionali.
Guardare nel focalizzatore e
notare se il riflesso secondario si è spostato più vicino al centro dello specchio primario.
Tenendo la stella Polaris o un’altra stella luminosa centrata entro il campo visivo, mettere a fuoco con
l’oculare standard o con l’oculare della massima potenza, cioè quello dalla lunghezza focale minima in
mm, come un 6 mm o un 4 mm.
Un’altra opzione è quella di usare un oculare di lunghezza focale
superiore insieme ad una lente di Barlow.
Quando una stella è focalizzata, dovrebbe apparire come un
punto nitido di luce.
Se quando si mette a fuoco la stella questa appare di forma irregolare o ai suoi bordi la
luce diverge, questo significa che gli specchi non sono allineati correttamente.
Se si nota che la luce
divergente proveniente dalla stella resta ferma in posizione quando si entra ed esce dalla focalizzazione
esatta, la ricollimazione aiuterà ad ottenere un’immagine più nitida.
Quando si è soddisfatti della collimazione, serrare le piccole viti di bloccaggio.
Notare in che direzione la luce sembra divergere.
Per esempio, se la luce sembra divergere in direzione
delle ore tre nel campo visivo, occorre spostare quella vite o quella combinazione di viti di collimazione
che sono necessarie a spostare l’immagine della stella nella direzione della svasatura.
In questo esempio, si
vuole spostare l’immagine della stella nel proprio oculare, regolando le viti di collimazione, verso la
posizione corrispondente alle ore tre nel campo visivo.
Potrebbe essere sufficiente anche solo regolare una
vite abbastanza da spostare l’immagine della stella dal centro del campo visivo fino a circa metà strada, o
meno, verso il bordo del campo visivo stesso (quando si usa un oculare ad alta potenza).
Il modo migliore per eseguire le regolazioni della collimazione consiste nel
visualizzare la posizione della stella nel campo visivo e nel girare al tempo
stesso le viti di regolazione.
In questo modo si può vedere esattamente in che
direzione si verifica il movimento.
Potrebbe essere utile essere in due a eseguire
la collimazione: una persona che visualizza e indica quali viti girare e di quanto,
e l’altra che esegue le regolazioni sulle viti.
IMPORTANTE:
dopo aver effettuato la prima regolazione, o ciascuna
regolazione dopo di essa, è necessario ripuntare il tubo del telescopio per
centrare di nuovo la stella nel campo visivo.
Si può poi giudicare la simmetria
dell’immagine della stella uscendo dalla focalizzazione esatta e rientrandovi, ed
esaminando l’immagine della stella.
Se vengono eseguite le giuste regolazioni, si
dovrebbero notare dei miglioramenti.
Poiché sono presenti tre viti, potrebbe
essere necessario spostarne almeno due per ottenere il miglioramento che si
desidera nell’allineamento dello specchio.
Figura 7-2
Anche se l’immagine della stella appare uguale su entrambi i lati della focalizzazione, è asimmetrica.
L’ostruzione scura è spostata sul lato sinistro del modello di diffrazione, indicando una scarsa
collimazione.