Celestron AstroMaster 130EQ-MD Motor Drive Telescope AstroMaster 90EQ and 130E - Page 26

Fotografia planetaria e lunare con speciali dispositivi per la creazione di

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I telescopi della serie AstroMaster sono stati concepiti per le osservazioni visive. Dopo aver guardato per qualche tempo il cielo notturno, si vorrà provare a fotografarlo. Con il telescopio sono possibili svariate forme di fotografia, sia celeste che terrestre. Segue una breve discussione di alcuni dei metodi di fotografia disponibili; suggeriamo all'utente di effettuare ricerche su vari libri per trovare informazioni dettagliate su questo argomento. Come minimo si richiedono una fotocamera digitale o una fotocamera SLR da 35 mm. Collegare la fotocamera al telescopio attenendosi alle seguenti indicazioni. • Fotocamera digitale - occorre l'adattatore universale per fotocamera digitale (N. di catalogo 93626). L'adattatore permette alla fotocamera di essere montata in modo rigido, per la fotografia terrestre e per l'astrofotografia con fuoco primario. • Fotocamera SLR da 35 mm - occorre rimuovere la lente dalla fotocamera e collegare un anello a T per il proprio modello specifico di fotocamera. Poi occorre un adattatore a T (N. di catalogo 93625) per il collegamento da un lato all'anello a T e dall'altro al tubo di messa a fuoco del telescopio. Il telescopio è diventato ora la lente della fotocamera. Si può anche adattare il telescopio 90 EQ usando la filettatura dell'adattatore a T per oculare (Figura 2-19) avvitando l'anello a T sull'adattatore per oculare invece di usare l'adattatore a T (N. di catalogo 93625). Fotografia a fuoco primario con a breve tempo di esposizione La fotografia a fuoco primario con breve tempo di esposizione è il modo migliore di iniziare a creare immagini di oggetti celesti. Viene effettuata collegando la fotocamera al telescopio come descritto nel paragrafo qui sopra. Ecco un paio di punti da tenere presenti. • Eseguire l'allineamento polare del telescopio e avviare l'azionamento a motore opzionale per l'inseguimento degli oggetti celesti. • Si possono creare immagini della luna come pure dei pianeti più luminosi. Si dovranno fare esperimenti con varie impostazioni e vari tempi di esposizione. Si possono ottenere molte informazioni leggendo il manuale di istruzioni della fotocamera, e le si possono completare con quanto si può trovare in libri dettagliati su questo soggetto. • Se possibile, scattare le fotografie da un sito di osservazione celeste buio. Fotografia "piggyback" Solo sul telescopio di Newton 130 EQ, la fotografia cosiddetta "piggyback" viene eseguita con una fotocamera con il suo normale obiettivo posizionata sulla parte superiore del telescopio. Con questo metodo si possono catturare intere costellazioni e nebulose di grandi dimensioni. Si collega la fotocamera alla vite dell'adattatore piggyback (Figura 6-1) situata sulla parte superiore dell'anello di montaggio del tubo (la fotocamera presenta sulla parte inferiore un foro filettato che si adatta a questa vite). Occorrerà eseguire l'allineamento polare del telescopio e avviare l'azionamento a motore opzionale per l'inseguimento degli oggetti celesti. Figura 6-1 Fotografia planetaria e lunare con speciali dispositivi per la creazione di immagini Negli ultimi anni è stata sviluppata una nuova tecnologia che permette di acquisire splendide immagini dei pianeti e della luna in modo relativamente facile, con risultati davvero straordinari. Celestron offre il NexImage (N. di catalogo 93712), una speciale fotocamera che include un software per l'elaborazione delle immagini. Addirittura la prima sera che si esce a fare osservazioni celesti si possono catturare immagini planetarie che fanno concorrenza a quelle che i professionisti acquisivano con grandi telescopi solo pochi anni fa. Creazione di immagini CCD per oggetti del cielo profondo Sono state sviluppate speciali fotocamere per acquisire immagini di oggetti del cielo profondo. Queste fotocamere sono state sviluppate negli ultimi anni e sono diventate molto più economiche, permettendo ai dilettanti di acquisire immagini fantastiche. Sono stati scritti molti libri su come acquisire le migliori immagini possibili. La tecnologia continua a evolversi, lanciando sul mercato prodotti migliori e più facili da usare. Fotografia terrestre Il telescopio funge da eccellente teleobiettivo per la fotografia terrestre. Si possono acquisire immagini di varie vedute pittoresche, animali selvatici, natura, praticamente di tutto. Per ottenere le immagini migliori si dovrà sperimentare con la messa a fuoco, le velocità e così via. Si può adattare la fotocamera al telescopio attenendosi alle istruzioni delineate nella parte superiore di questa pagina.

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I telescopi della serie AstroMaster sono stati concepiti per le osservazioni visive.
Dopo aver guardato per qualche tempo il
cielo notturno, si vorrà provare a fotografarlo.
Con il telescopio sono possibili svariate forme di fotografia, sia celeste che
terrestre.
Segue una breve discussione di alcuni dei metodi di fotografia disponibili; suggeriamo all’utente di effettuare
ricerche su vari libri per trovare informazioni dettagliate su questo argomento.
Come minimo si richiedono una fotocamera digitale o una fotocamera SLR da 35 mm.
Collegare la fotocamera al telescopio
attenendosi alle seguenti indicazioni.
Fotocamera digitale – occorre l’adattatore universale per fotocamera digitale (N. di catalogo 93626).
L’adattatore permette
alla fotocamera di essere montata in modo rigido, per la fotografia terrestre e per l’astrofotografia con fuoco primario.
Fotocamera SLR da 35 mm – occorre rimuovere la lente dalla fotocamera e collegare un anello a T per il proprio modello
specifico di fotocamera.
Poi occorre un adattatore a T (N. di catalogo 93625) per il collegamento da un lato all’anello a
T e dall’altro al tubo di messa a fuoco del telescopio. Il telescopio è diventato ora la lente della fotocamera.
Si può anche
adattare il telescopio 90 EQ usando la filettatura dell’adattatore a T per oculare (Figura 2-19) avvitando l’anello a
T sull’adattatore per oculare invece di usare l’adattatore a T (N. di catalogo 93625).
Fotografia a fuoco primario con a breve tempo di esposizione
La fotografia a fuoco primario con breve tempo di esposizione è il modo migliore di iniziare a creare immagini di oggetti
celesti.
Viene effettuata collegando la fotocamera al telescopio come descritto nel paragrafo qui sopra.
Ecco un paio di punti
da tenere presenti.
Eseguire l’allineamento polare del telescopio e avviare l'azionamento a motore opzionale per l’inseguimento degli oggetti
celesti.
Si possono creare immagini della luna come pure dei pianeti più luminosi.
Si dovranno fare esperimenti con varie
impostazioni e vari tempi di esposizione.
Si possono ottenere molte informazioni leggendo il manuale di istruzioni della
fotocamera, e le si possono completare con quanto si può trovare in libri dettagliati su questo soggetto.
Se possibile, scattare le fotografie da un sito di osservazione celeste buio.
Fotografia “piggyback”
Solo sul telescopio di Newton 130 EQ, la fotografia cosiddetta “piggyback” viene
eseguita con una fotocamera con il suo normale obiettivo posizionata sulla parte
superiore del telescopio.
Con questo metodo si possono catturare intere costellazioni e
nebulose di grandi dimensioni.
Si collega la fotocamera alla vite dell’adattatore
piggyback (Figura 6-1) situata sulla parte superiore dell’anello di montaggio del tubo
(la fotocamera presenta sulla parte inferiore un foro filettato che si adatta a questa vite).
Occorrerà eseguire l’allineamento polare del telescopio e avviare l'azionamento a motore
opzionale per l’inseguimento degli oggetti celesti.
Figura 6-1
Fotografia planetaria e lunare con speciali dispositivi per la creazione di
immagini
Negli ultimi anni è stata sviluppata una nuova tecnologia che permette di acquisire splendide immagini dei pianeti e della luna
in modo relativamente facile, con risultati davvero straordinari.
Celestron offre il NexImage (N. di catalogo 93712), una
speciale fotocamera che include un software per l’elaborazione delle immagini.
Addirittura la prima sera che si esce a fare
osservazioni celesti si possono catturare immagini planetarie che fanno concorrenza a quelle che i professionisti acquisivano
con grandi telescopi solo pochi anni fa.
Creazione di immagini CCD per oggetti del cielo profondo
Sono state sviluppate speciali fotocamere per acquisire immagini di oggetti del cielo profondo.
Queste fotocamere sono state
sviluppate negli ultimi anni e sono diventate molto più economiche, permettendo ai dilettanti di acquisire immagini fantastiche.
Sono stati scritti molti libri su come acquisire le migliori immagini possibili.
La tecnologia continua a evolversi, lanciando sul
mercato prodotti migliori e più facili da usare.
Fotografia terrestre
Il telescopio funge da eccellente teleobiettivo per la fotografia terrestre.
Si possono acquisire immagini di varie vedute
pittoresche, animali selvatici, natura, praticamente di tutto.
Per ottenere le immagini migliori si dovrà sperimentare con la
messa a fuoco, le velocità e così via.
Si può adattare la fotocamera al telescopio attenendosi alle istruzioni delineate nella parte
superiore di questa pagina.