Celestron AstroMaster 130EQ-MD Motor Drive Telescope AstroMaster 90EQ and 130E - Page 19

Allineamento polare nell'emisfero meridionale

Page 19 highlights

n Zenit o Latitudine p Sud q Direzione dell'asse polare r Direzione del polo nord celeste s Orizzonte t Latitudine nord u Direzione del polo nord celeste v Equatore Figura 4-6 Allineamento della montatura equatoriale all'asse polare della Terra w Terra Allineamento polare nell'emisfero meridionale L'allineamento polare al polo sud celeste (PSC) è un po' più difficile, perché nelle sue vicinanze non c'è una stella molto luminosa come avviene nell'emisfero settentrionale con la stella Polaris. Vi sono vari modi per eseguire l'allineamento polare del telescopio; per l'osservazione non professionale i metodi indicati sotto sono sufficienti e porteranno l'utente ad una distanza ragionevolmente breve dal PSC. Allineamento polare con la scala della latitudine Il modo più facile per eseguire l'allineamento polare di un telescopio è con una scala della latitudine. A differenza di altri metodi che richiedono all'utente di trovare il polo celeste identificando determinate stelle nelle sue vicinanze, questo metodo impiega una costante nota per determinare l'altezza alla quale dovrebbe essere puntato l'asse polare. Figura 4-7 La costante, citata sopra, è la relazione fra la propria latitudine e la distanza angolare alla quale il polo celeste si trova sopra l'orizzonte meridionale. La distanza angolare dall'orizzonte meridionale al polo sud celeste è sempre uguale alla propria latitudine. Per illustrare questo concetto, si immagini di trovarsi al polo sud, alla latitudine di -90°. Il polo sud celeste, che ha una declinazione di -90°, si troverebbe direttamente sopra di noi (ovvero a 90 gradi sopra l'orizzonte). Ora, immaginiamo di spostarci di un grado verso nord - la nostra latitudine è ora di -89° e il polo celeste non è più direttamente sopra la nostra testa: si è avvicinato di un grado all'orizzonte meridionale. Questo significa che il polo si trova ora a 89° sopra l'orizzonte meridionale. Se ci spostiamo di un altro grado verso nord, la stessa cosa accade di nuovo. Per cambiare la propria latitudine di un grado, ci si deve spostare di 113 km a nord o a sud. Come si vede da questo esempio, la distanza dall'orizzonte meridionale al polo celeste è sempre pari alla propria latitudine. Se si sta osservando il cielo da Sidney, che ha una latitudine di -34°, il polo celeste è 34° sopra l'orizzonte meridionale. Tutto ciò che una scala della latitudine fa è puntare l'asse polare del telescopio alla giusta altezza sopra l'orizzonte meridionale. Per allineare il telescopio, seguire questa procedura. 1. Assicurarsi che l'asse polare della montatura sia puntato verso il sud. Usare un punto di riferimento che si sa essere rivolto verso il sud. 2. Livellare il treppiedi (questo è necessario solo se si usa questo metodo di allineamento polare). 3. Regolare l'altezza della montatura finché l'indicatore della latitudine non risulta puntato sulla propria latitudine. Lo spostamento della montatura influisce sull'angolo di puntamento dell'asse polare. Per informazioni specifiche sulla regolazione della montatura equatoriale, si prega di leggere la sezione "Regolazione della montatura" nel manuale del telescopio. 4. Se la procedura indicata sopra viene eseguita in modo corretto, si dovrebbe essere in grado di eseguire le osservazioni vicino al polo attraverso il cannocchiale cercatore ed un oculare a bassa potenza. Questo metodo può essere usato durante il giorno, eliminando così la necessità di eseguire le operazioni al buio. Sebbene questo metodo NON permetta all'utente di trovare esattamente il polo, contribuirà a limitare il numero di correzioni da apportare durante l'inseguimento di un oggetto. 19

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Zenit
Latitudine
Sud
Direzione dell’asse polare
Direzione del polo nord celeste
Orizzonte
Latitudine nord
Direzione del polo nord celeste
Equatore
Terra
Figura 4-6
Allineamento della montatura equatoriale all’asse polare della Terra
Allineamento polare nell’emisfero meridionale
L’allineamento polare al polo sud celeste (PSC) è un po’ più difficile, perché nelle sue vicinanze non c’è una stella molto
luminosa come avviene nell’emisfero settentrionale con la stella Polaris.
Vi sono vari modi per eseguire l’allineamento
polare del telescopio; per l’osservazione non professionale i metodi indicati sotto sono sufficienti e porteranno l’utente ad una
distanza ragionevolmente breve dal PSC.
Allineamento polare con la scala della latitudine
Figura 4-7
Il modo più facile per eseguire l’allineamento polare di un telescopio è con una scala della
latitudine.
A differenza di altri metodi che richiedono all’utente di trovare il polo celeste
identificando determinate stelle nelle sue vicinanze, questo metodo impiega una costante nota
per determinare l’altezza alla quale dovrebbe essere puntato l’asse polare.
La costante, citata sopra, è la relazione fra la propria latitudine e la distanza angolare alla quale
il polo celeste si trova sopra l’orizzonte meridionale. La distanza angolare dall’orizzonte
meridionale al polo sud celeste è sempre uguale alla propria latitudine.
Per illustrare questo
concetto, si immagini di trovarsi al polo sud, alla latitudine di -90°.
Il polo sud celeste, che ha
una declinazione di -90°, si troverebbe direttamente sopra di noi (ovvero a 90 gradi sopra
l’orizzonte).
Ora, immaginiamo di spostarci di un grado verso nord — la nostra latitudine è
ora di -89° e il polo celeste non è più direttamente sopra la nostra testa: si è avvicinato di un
grado all’orizzonte meridionale.
Questo significa che il polo si trova ora a 89° sopra
l’orizzonte meridionale.
Se ci spostiamo di un altro grado verso nord, la stessa cosa accade di
nuovo. Per cambiare la propria latitudine di un grado, ci si deve spostare di 113 km a nord o a
sud.
Come si vede da questo esempio, la distanza dall’orizzonte meridionale al polo celeste è
sempre pari alla propria latitudine.
Se si sta osservando il cielo da Sidney, che ha una latitudine di -34°, il polo celeste è 34° sopra l’orizzonte meridionale.
Tutto
ciò che una scala della latitudine fa è puntare l’asse polare del telescopio alla giusta altezza sopra l’orizzonte meridionale.
Per allineare il telescopio, seguire questa procedura.
1.
Assicurarsi che l’asse polare della montatura sia puntato verso il sud.
Usare un punto di riferimento che si sa essere
rivolto verso il sud.
2.
Livellare il treppiedi (questo è necessario solo se si usa questo metodo di allineamento polare).
3.
Regolare l'altezza della montatura finché l’indicatore della latitudine non risulta puntato sulla propria latitudine.
Lo
spostamento della montatura influisce sull’angolo di puntamento dell’asse polare.
Per informazioni specifiche sulla
regolazione della montatura equatoriale, si prega di leggere la sezione “Regolazione della montatura” nel manuale del
telescopio.
4.
Se la procedura indicata sopra viene eseguita in modo corretto, si dovrebbe essere in grado di eseguire le osservazioni
vicino al polo attraverso il cannocchiale cercatore ed un oculare a bassa potenza.
Questo metodo può essere usato durante il giorno, eliminando così la necessità di eseguire le operazioni al buio.
Sebbene
questo metodo
NON
permetta all’utente di trovare esattamente il polo, contribuirà a limitare il numero di correzioni da
apportare durante l’inseguimento di un oggetto.