Beretta Tikka T3 Sporter Owners Manual - Page 25

Regolazione Degli Organi Di Mira, Riempimento Del Caricatore Figura 7

Page 25 highlights

ATTENZIONE: Se dopo aver letto questo manuale avete dubbi sulle operazioni di manutenzione e d'uso della vostra carabina Tikka, consultate il vostro armiere di fiducia. Prima di usare l'arma, siate sicuri di aver preso confidenza con dette operazioni e con le relative procedure di sicurezza. USO ATTENZIONE: Non caricate mai la carabina fino a che non siete pronti a sparare. Scaricate sempre il fucile non appena interrompete la vostra azione di tiro. Non arrampicatevi mai su alberi, non scavalcate siepi e non saltate fossi con un'arma carica. ATTENZIONE: Accertatevi sempre che la canna sia libera da eventuali ostruzioni prima di introdurre una cartuccia in camera. Sparare con un'ostruzione nella canna può causare gravi lesioni. - Aprite l'otturatore alzandone il manubrio e arretratelo completamente. Riportando l'otturatore in avanti, una cartuccia viene prelevata dal caricatore e incamerata. Quando l'otturatore è nel punto più avanzato, una rotazione verso il basso del manubrio provoca il bloccaggio dell'otturatore in chiusura e l'armamento del percussore. - La sicura è di tipo tradizionale a due posizioni. Quando inserita blocca anche il manubrio dell'otturatore in chiusura. - Quando l'arma è pronta a sparare (Fig. 3), la codetta del percussore sporge dalla parte posteriore dell'otturatore e il pulsante della sicura in posizione di fuoco mostra un punto rosso sulla superficie della culatta. La sicura si trova così in posizione disinserita. ATTENZIONE: La sicura manuale è concepita per impedire all'arma di sparare in caso di pressione non intenzionale sul grilletto. La sicura manuale e le altre caratteristiche di sicurezza dell'arma garantiscono una protezione solo parziale contro lo sparo accidentale. La sicura manuale è un semplice dispositivo meccanico e non un sostituto delle Norme di Sicurezza di maneggio delle armi. REGOLAZIONE DEGLI ORGANI DI MIRA Tutte le carabine Tikka T3 dotate di mire metalliche sono tarate di fabbrica sulla distanza dei 100 metri. Qualora si desideri è possibile regolare le mire a piacimento. ORGANI DI MIRA STANDARD La regolazione in derivazione (Fig. 4) può essere effettuata con la mira posteriore. Per regolare la mira posteriore (1), allentare dapprima la vite (2) con una chiave Allen da 2 mm e spostare lateralmente la tacca di mira nella direzione desiderata. Per spostare il punto di impatto a destra, muovere la tacca di mira verso destra. La mira posteriore è graduata per assicurare la stima della regolazione. La regolazione in elevazione (Fig. 5) si effettua modificando l'altezza del mirino tramite l'apposita vite situata di fronte al mirino, utilizzando una chiave Allen da 2 mm. Girando in senso orario si solleva il mirino e si abbassa il punto di impatto. Ogni spostamento verticale o laterale di 0,5 mm modifica il punto di impatto di circa 12 cm, ad una distanza di 100 metri. Una volta effettuate le regolazioni, è fondamentale verificare le tarature eseguendo degli spari di prova. ORGANI DI MIRA "BATTUTA" La regolazione in derivazione (Fig. 6) può essere effettuata con la mira posteriore. Per regolare la mira posteriore (2), allentare dapprima la vite (1) con una chiave Allen da 2 mm e spostare lateralmente la tacca di mira nella direzione desiderata. Per spostare il punto di impatto a destra, muovere la tacca di mira verso destra. La regolazione in elevazione (Fig. 5) si effettua modificando l'altezza del mirino tramite l'apposita vite situata di fronte al mirino, utilizzando una chiave Allen da 2 mm. Girando in senso orario si solleva il mirino e si abbassa il punto di impatto. Ogni spostamento verticale o laterale di 0,5 mm modifica il punto di impatto di circa 12 cm, ad una distanza di 100 metri. Una volta effettuate le regolazioni, è fondamentale verificare le tarature eseguendo degli spari di prova. RIEMPIMENTO DEL CARICATORE (FIGURA 7) Riempite il caricatore appoggiando il fondello della cartuccia sull'elevatore del caricatore (o sulla cartuccia precedente) spingendolo verso il basso in modo che entri sotto le labbra del caricatore. Spingete la cartuccia indietro fino a quando il fondello non tocca la parte posteriore del caricatore. SMONTAGGIO E RIMONTAGGIO DEL CARICATORE La rimozione dei depositi di polvere da sparo, sporco o di altri corpi estranei dal caricatore può richiedere lo smontaggio dello stesso. - Per fare ciò premete con un attrezzo adatto, come ad esempio un grosso cacciavite, completamente verso il basso la parte posteriore dell'elevatore (Fig. 8) in modo tale che la parte anteriore dello stesso si sganci e sporga dal corpo caricatore. - Estraete l'elevatore e la molla dell'elevatore dalla parte anteriore del corpo caricatore. Non rimuovete il fondello del caricatore. Elevatore, molla e corpo caricatore possono essere puliti con olio di paraffina o acqua calda saponata. Prima del rimontaggio le singole parti devono essere lubrificate con un velo d'olio. Per rimontare le parti nel caricatore, procedete in senso inverso: reinserite dapprima la molla, comprimetela e premete verso il basso la parte posteriore dell'elevatore, facendola entrare sotto le labbra del caricatore. Il rimontaggio sarà completato agendo sulla parte posteriore dell'elevatore. Spingetela all'indietro e verso il basso fino a quando la parte anteriore dell'elevatore non è completamente in sede nel corpo caricatore (Fig. 9). MECCANISMO DI SCATTO STANDARD Sia la sicura che la monta della leva di scatto sono tarate in fabbrica e non devono essere modificate in alcun caso. ATTENZIONE: La leva di scatto ed il suo dente, la sicura e tutte le altre parti meccaniche dell'arma sono costruite con la massima precisione. Tutte le regolazioni sono effettuate in fabbrica prima della consegna del fucile e non devono in alcun modo essere ritoccate, modificate o alterate. Qualsiasi modifica ai meccanismi dell'arma può diminuirne la sicurezza ed aumentare i rischi di gravi lesioni. REGOLAZIONE DEL PESO DI SCATTO (FIG. 10) Il peso di scatto può essere variato agendo sulla vite 1 utilizzando una chiave esagonale di 2,5 mm (la stessa che è fornita in dotazione con gli anelli Optilock per il montaggio dell'ottica). Questa operazione può essere eseguita rimuovendo il caricatore per avere accesso alla vite nella sede del caricatore all'interno della calciatura. AVVERTENZA: La vite 1 è di tipo autobloccante e necessita di apposita chiave. Agite su tale vite utilizzando la chiave appropriata come mostrato in Fig. 11. Per diminuire il peso di scatto girate la vite in senso antiorario. Il peso di scatto è predefinito in fabbrica a 13-15 Newton (3lbs) e può essere variato da 10 fino a 20 Newton (2-4 lbs). AVVERTENZA: Se si vuole essere sicuri di un funzionamento corretto in qualsiasi situazione, è consigliabile non incrementare oltre i 15 Newton il peso di scatto. ATTENZIONE: PER LA VOSTRA E L'ALTRUI SICUREZZA NON TENTATE DI RIDURRE IL PESO DI SCATTO AL DI SOTTO DEI 10 NEWTON (980 GRAMMI). 25

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ATTENZIONE: Se dopo aver letto questo manuale avete dubbi sulle operazioni
di manutenzione e d’uso della vostra carabina Tikka, consultate il vostro armie-
re di fiducia. Prima di usare l’arma, siate sicuri di aver preso confidenza con det-
te operazioni e con le relative procedure di sicurezza.
USO
ATTENZIONE: Non caricate mai la carabina fino a che non siete pronti a spara-
re. Scaricate sempre il fucile non appena interrompete la vostra azione di tiro.
Non arrampicatevi mai su alberi, non scavalcate siepi e non saltate fossi con
un’arma carica.
ATTENZIONE: Accertatevi sempre che la canna sia libera da eventuali ostruzio-
ni prima di introdurre una cartuccia in camera. Sparare con un’ostruzione nella
canna può causare gravi lesioni.
- Aprite l’otturatore alzandone il manubrio e arretratelo completamente. Riportando
l’otturatore in avanti, una cartuccia viene prelevata dal caricatore e incamerata. Quan-
do l’otturatore è nel punto più avanzato, una rotazione verso il basso del manubrio
provoca il bloccaggio dell’otturatore in chiusura e l’armamento del percussore.
- La sicura è di tipo tradizionale a due posizioni. Quando inserita blocca anche il ma-
nubrio dell’otturatore in chiusura.
- Quando l’arma è pronta a sparare (Fig. 3), la codetta del percussore sporge dalla
parte posteriore dell’otturatore e il pulsante della sicura in posizione di fuoco mostra
un punto rosso sulla superficie della culatta. La sicura si trova così in posizione disin-
serita.
ATTENZIONE: La sicura manuale è concepita per impedire all’arma di sparare
in caso di pressione non intenzionale sul grilletto. La sicura manuale e le altre
caratteristiche di sicurezza dell’arma garantiscono una protezione solo parziale
contro lo sparo accidentale. La sicura manuale è un semplice dispositivo mec-
canico e non un sostituto delle Norme di Sicurezza di maneggio delle armi.
REGOLAZIONE DEGLI ORGANI DI MIRA
Tutte le carabine Tikka T3 dotate di mire metalliche sono tarate di fabbrica sulla di-
stanza dei 100 metri. Qualora si desideri è possibile regolare le mire a piacimento.
ORGANI DI MIRA STANDARD
La regolazione in derivazione (Fig. 4) può essere effettuata con la mira posteriore. Per
regolare la mira posteriore (1), allentare dapprima la vite (2) con una chiave Allen da
2 mm e spostare lateralmente la tacca di mira nella direzione desiderata. Per spostare
il punto di impatto a destra, muovere la tacca di mira verso destra. La mira posteriore
è graduata per assicurare la stima della regolazione.
La regolazione in elevazione (Fig. 5) si effettua modificando l’altezza del mirino trami-
te l’apposita vite situata di fronte al mirino, utilizzando una chiave Allen da 2 mm. Gi-
rando in senso orario si solleva il mirino e si abbassa il punto di impatto. Ogni sposta-
mento verticale o laterale di 0,5 mm modifica il punto di impatto di circa 12 cm, ad una
distanza di 100 metri. Una volta effettuate le regolazioni, è fondamentale verificare le
tarature eseguendo degli spari di prova.
ORGANI DI MIRA “BATTUTA”
La regolazione in derivazione (Fig. 6) può essere effettuata con la mira posteriore. Per
regolare la mira posteriore (2), allentare dapprima la vite (1) con una chiave Allen da
2 mm e spostare lateralmente la tacca di mira nella direzione desiderata. Per spostare
il punto di impatto a destra, muovere la tacca di mira verso destra.
La regolazione in elevazione (Fig. 5) si effettua modificando l’altezza del mirino trami-
te l’apposita vite situata di fronte al mirino, utilizzando una chiave Allen da 2 mm. Gi-
rando in senso orario si solleva il mirino e si abbassa il punto di impatto. Ogni sposta-
mento verticale o laterale di 0,5 mm modifica il punto di impatto di circa 12 cm, ad una
distanza di 100 metri. Una volta effettuate le regolazioni, è fondamentale verificare le
tarature eseguendo degli spari di prova.
RIEMPIMENTO DEL CARICATORE (FIGURA 7)
Riempite il caricatore appoggiando il fondello della cartuccia sull’elevatore del carica-
tore (o sulla cartuccia precedente) spingendolo verso il basso in modo che entri sotto
le labbra del caricatore. Spingete la cartuccia indietro fino a quando il fondello non toc-
ca la parte posteriore del caricatore.
SMONTAGGIO E RIMONTAGGIO DEL CARICATORE
La rimozione dei depositi di polvere da sparo, sporco o di altri corpi estranei dal cari-
catore può richiedere lo smontaggio dello stesso.
- Per fare ciò premete con un attrezzo adatto, come ad esempio un grosso cacciavite,
completamente verso il basso la parte posteriore dell’elevatore (Fig. 8) in modo tale
che la parte anteriore dello stesso si sganci e sporga dal corpo caricatore.
- Estraete l’elevatore e la molla dell’elevatore dalla parte anteriore del corpo caricato-
re. Non rimuovete il fondello del caricatore. Elevatore, molla e corpo caricatore pos-
sono essere puliti con olio di paraffina o acqua calda saponata. Prima del rimontaggio
le singole parti devono essere lubrificate con un velo d’olio. Per rimontare le parti nel
caricatore, procedete in senso inverso: reinserite dapprima la molla, comprimetela e
premete verso il basso la parte posteriore dell’elevatore, facendola entrare sotto le
labbra del caricatore. Il rimontaggio sarà completato agendo sulla parte posteriore
dell’elevatore. Spingetela all’indietro e verso il basso fino a quando la parte anteriore
dell’elevatore non è completamente in sede nel corpo caricatore (Fig. 9).
MECCANISMO DI SCATTO STANDARD
Sia la sicura che la monta della leva di scatto sono tarate in fabbrica e non devono
essere modificate in alcun caso.
ATTENZIONE: La leva di scatto ed il suo dente, la sicura e tutte le altre parti
meccaniche dell’arma sono costruite con la massima precisione. Tutte le rego-
lazioni sono effettuate in fabbrica prima della consegna del fucile e non devono
in alcun modo essere ritoccate, modificate o alterate. Qualsiasi modifica ai mec-
canismi dell’arma può diminuirne la sicurezza ed aumentare i rischi di gravi le-
sioni.
REGOLAZIONE DEL PESO DI SCATTO (FIG. 10)
Il peso di scatto può essere variato agendo sulla vite 1 utilizzando una chiave esago-
nale di 2,5 mm (la stessa che è fornita in dotazione con gli anelli Optilock per il mon-
taggio dell’ottica). Questa operazione può essere eseguita rimuovendo il caricatore
per avere accesso alla vite nella sede del caricatore all’interno della calciatura.
AV-
VERTENZA: La vite 1 è di tipo autobloccante e necessita di apposita chiave.
Agite su tale vite utilizzando la chiave appropriata come mostrato in Fig. 11. Per dimi-
nuire il peso di scatto girate la vite in senso antiorario. Il peso di scatto è predefinito
in fabbrica a 13-15 Newton (3lbs) e può essere variato da 10 fino a 20 Newton (2-4
lbs).
AVVERTENZA: Se si vuole essere sicuri di un funzionamento corretto in qual-
siasi situazione, è consigliabile non incrementare oltre i 15 Newton il peso di
scatto.
ATTENZIONE: PER LA VOSTRA E L’ALTRUI SICUREZZA NON TENTATE DI RI-
DURRE IL PESO DI SCATTO AL DI SOTTO DEI 10 NEWTON (980 GRAMMI).