Beretta Tikka T3 Sporter Owners Manual - Page 28

Pulizia Dopo L'uso, Pulizia Della Canna, Manutenzione Della Calciatura

Page 28 highlights

AVVERTENZA: La carabina T3 Tactical consente di montare lo stesso freno di bocca dei modelli Sako TRG. FRENO DI BOCCA/SPEGNIFIAMMA Per montare il freno di bocca svitate e rimuovete dapprima la ghiera di protezione del filetto e avvitate in senso orario il freno di bocca fin quanto è possibile. E' necessario a tal punto ruotare in senso antiorario il freno di bocca in modo da orientare le aperture del freno di bocca nella giusta direzione. La carabina, infatti, tende a sobbalzare lateralmente a causa del rinculo durante il tiro. Questo fenomeno può essere attenuato orientando le aperture nella direzione dello spostamento. Una volta che avete raggiunto la corretta posizione del freno di bocca e delle sue aperture, serrate adeguatamente la vite di fissaggio con una chiave esagonale di 4 mm. Per smontare il freno di bocca dalla canna, allentate la vite di fissaggio e svitate il freno di bocca in senso antiorario fino alla sua completa rimozione. Se non utilizzate il freno di bocca il filetto deve essere sempre protetto con la ghiera coprifiletto fornita in dotazione. SILENZIATORE Nei paesi in cui è consentito l'utilizzo del silenziatore, è possibile applicarlo rapidamente e facilmente alla T3 Tactical. Per montare il silenziatore, svitate dapprima la ghiera di protezione del filetto della canna o il freno di bocca, se montato, e avvitate a mano in senso orario, fino a quando è possibile, il silenziatore. L'utilizzo del silenziatore Sako/Tikka permetterà l'impiego di munizioni standard senza alcun tipo di regolazione. Se è necessaria una maggiore riduzione del rumore, si consiglia l'uso di muzinioni subsoniche. AVVERTENZA: Le cartucce subsoniche viaggiano ad una velocità molto bassa e quindi richiedono una taratura diversa dell'ottica. PULIZIA DOPO L'USO Ogni volta che si maneggia l'arma, e quindi anche prima di iniziarne la pulizia, è necessario verificare che il caricatore e la camera di cartuccia siano vuoti. Prima di riporre la carabina per un periodo prolungato è opportuno rimuovere l'otturatore e passare nella canna una pezzuola imbevuta d'olio. Dopo la pulizia, l'anima della canna dovrà essere lubrificata con un velo d'olio. L'otturatore e le parti esterne devono essere puliti tramite un delicato strofinamento delle superfici con uno straccio imbevuto d'olio. Tale pulizia deve essere effettuata anche sulle versioni "All Weather" realizzate in acciaio inossidabile. PULIZIA DELLA CANNA Tutte le volte che si pulisce la canna ci si deve attenere ad alcune prescrizioni di seguito elencate: - Introdurre sempre la pezzuola con la bacchetta nettatoia dalla parte della culatta; - Non fregate la canna, passate semplicemente la pezzuola all'interno della canna avanti e indietro. Ripetete l'operazione alcune volte, se necessario. - La bacchetta nettatoia deve essere robusta, di diametro adeguato al calibro e assolutamente diritta. MANUTENZIONE DELLA CALCIATURA 1. Calciatura in legno: La calciatura in legno della carabina Tikka è finita a olio o verniciata in modo da garantire protezione dall'umidità e prevenire le conseguenti deformazioni del legno. Di regola basta far asciugare la calciatura dopo l'uso e ricoprirne le parti interne con un velo d'olio. Per mantenere il legno in buone condizioni lo si deve saltuariamente passare con un buon olio per legno. Se la finitura della calciatura verniciata è danneggiata è consigliabile affidare la carabina ad un armiere qualificato. 2. Calciatura sintetica: La calciatura sintetica della carabina Tikka è resistente agli elementi pertanto non richiede alcun tipo di manutenzione. SMONTAGGIO E RIMONTAGGIO DELL'OTTURATORE Di regola non è necessario smontare l'otturatore, vi sono però dei casi (come ad esempio se dell'olio penetra all'interno rendendo difficoltoso il movimento delle parti) nei quali è necessario intervenire scomponendo l'otturatore per consentire una pulizia completa. La scomposizione dell'otturatore e la rimozione di tutte le tracce di olio al suo interno diventa necessaria qualora si voglia usare l'arma in climi molto rigidi. Per smontare l'otturare, procedete come indicato di seguito: 1. Verificate che la carabina sia scarica e estraete l'otturatore dalla culatta arretrando lo stesso e agendo sul pulsante di sgancio che si trova nella parte posteriore sinistra della culatta. 2. Iniziate lo smontaggio rimuovendo il manicotto dalla parte posteriore dell'otturatore. Per fare ciò ruotate il manicotto stesso in senso antiorario fino ad arresto. Tirate all'indietro il manicotto e separatelo dall'otturatore. 3. Inserite la punta di un cacciavite (larghezza circa 3 millimetri) nello spazio tra la camma d'armamento (coda del percussore) e la bussola di ritegno del manubrio dell'otturatore. IMPORTANTE: Non rimuovete il cacciavite dalla sua posizione fino a quando non siete pronti a rimontare il manicotto dell'otturatore. 4. Ruotate il cacciavite in senso antiorario per disimpegnare il gruppo percussore (Fig. 15) e spingete quest'ultimo in avanti fino a quando la camma di blocco (Fig. 15E) della bussola di ritegno del manubrio tocca la faccia posteriore dell'otturatore. 5. Estraete il manubrio dall'otturatore (Fig. 15-F). Se il manubrio presenta difficoltà di estrazione battete delicatamente (con un martello di materiale morbido) e ripetutamente sulla parte posteriore della culatta (Fig. 15-G). 6. Rimuovete il gruppo percussore dall'otturatore. Di regola, per la pulizia dell'otturatore non è necessario procedere ulteriormente nello smontaggio. Una volta pulito l'otturatore, per il rimontaggio procedete in ordine inverso rispetto allo smontaggio: 1. Inserite in sede il gruppo percussore facendo in modo che la bussola di ritegno del manubrio sia in posizione tale da consentire senza difficoltà il reinserimento del manubrio stesso nel corpo dell'otturatore. 2. Inserite il manubrio nel corpo dell'otturatore. 3. Ruotate in senso antiorario fino a fine corsa il cacciavite con la punta inserita nel codolo. Assicuratevi che la bussola di ritegno impegni saldamente il manubrio. 4. Reinserite sulla parte posteriore dell'otturatore il manicotto, ruotandolo in senso orario fino a quando la camma di armamento si arresta nello spacco (Fig. 2-D) appena prima della rampa di armamento dell'otturatore. 28

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AVVERTENZA: La carabina T3 Tactical consente di montare lo stesso freno di
bocca dei modelli Sako TRG.
FRENO DI BOCCA/SPEGNIFIAMMA
Per montare il freno di bocca svitate e rimuovete dapprima la ghiera di protezione del
filetto e avvitate in senso orario il freno di bocca fin quanto è possibile. E’ necessario
a tal punto ruotare in senso antiorario il freno di bocca in modo da orientare le aperture
del freno di bocca nella giusta direzione. La carabina, infatti, tende a sobbalzare late-
ralmente a causa del rinculo durante il tiro. Questo fenomeno può essere attenuato
orientando le aperture nella direzione dello spostamento. Una volta che avete rag-
giunto la corretta posizione del freno di bocca e delle sue aperture, serrate adeguata-
mente la vite di fissaggio con una chiave esagonale di 4 mm.
Per smontare il freno di bocca dalla canna, allentate la vite di fissaggio e svitate il fre-
no di bocca in senso antiorario fino alla sua completa rimozione. Se non utilizzate il
freno di bocca il filetto deve essere sempre protetto con la ghiera coprifiletto fornita in
dotazione.
SILENZIATORE
Nei paesi in cui è consentito l’utilizzo del silenziatore, è possibile applicarlo rapida-
mente e facilmente alla T3 Tactical.
Per montare il silenziatore, svitate dapprima la ghiera di protezione del filetto della
canna o il freno di bocca, se montato, e avvitate a mano in senso orario, fino a quando
è possibile, il silenziatore. L’utilizzo del silenziatore Sako/Tikka permetterà l’impiego
di munizioni standard senza alcun tipo di regolazione. Se è necessaria una maggiore
riduzione del rumore, si consiglia l’uso di muzinioni subsoniche.
AVVERTENZA: Le cartucce subsoniche viaggiano ad una velocità molto bassa
e quindi richiedono una taratura diversa dell’ottica.
PULIZIA DOPO L’USO
Ogni volta che si maneggia l’arma, e quindi anche prima di iniziarne la pulizia, è ne-
cessario verificare che il caricatore e la camera di cartuccia siano vuoti. Prima di ri-
porre la carabina per un periodo prolungato è opportuno rimuovere l’otturatore e pas-
sare nella canna una pezzuola imbevuta d’olio. Dopo la pulizia, l’anima della canna
dovrà essere lubrificata con un velo d’olio. L’otturatore e le parti esterne devono es-
sere puliti tramite un delicato strofinamento delle superfici con uno straccio imbevuto
d’olio. Tale pulizia deve essere effettuata anche sulle versioni “All Weather” realizzate
in acciaio inossidabile.
PULIZIA DELLA CANNA
Tutte le volte che si pulisce la canna ci si deve attenere ad alcune prescrizioni di se-
guito elencate:
- Introdurre sempre la pezzuola con la bacchetta nettatoia dalla parte della culatta;
- Non fregate la canna, passate semplicemente la pezzuola all’interno della canna
avanti e indietro. Ripetete l’operazione alcune volte, se necessario.
- La bacchetta nettatoia deve essere robusta, di diametro adeguato al calibro e asso-
lutamente diritta.
MANUTENZIONE DELLA CALCIATURA
1. Calciatura in legno: La calciatura in legno della carabina Tikka è finita a olio o ver-
niciata in modo da garantire protezione dall’umidità e prevenire le conseguenti defor-
mazioni del legno. Di regola basta far asciugare la calciatura dopo l’uso e ricoprirne
le parti interne con un velo d’olio. Per mantenere il legno in buone condizioni lo si deve
saltuariamente passare con un buon olio per legno. Se la finitura della calciatura ver-
niciata è danneggiata è consigliabile affidare la carabina ad un armiere qualificato.
2. Calciatura sintetica: La calciatura sintetica della carabina Tikka è resistente agli ele-
menti pertanto non richiede alcun tipo di manutenzione.
SMONTAGGIO E RIMONTAGGIO DELL’OTTURATORE
Di regola non è necessario smontare l’otturatore, vi sono però dei casi (come ad
esempio se dell’olio penetra all’interno rendendo difficoltoso il movimento delle parti)
nei quali è necessario intervenire scomponendo l’otturatore per consentire una pulizia
completa. La scomposizione dell’otturatore e la rimozione di tutte le tracce di olio al
suo interno diventa necessaria qualora si voglia usare l’arma in climi molto rigidi.
Per smontare l’otturare, procedete come indicato di seguito:
1. Verificate che la carabina sia scarica e estraete l’otturatore dalla culatta arretrando
lo stesso e agendo sul pulsante di sgancio che si trova nella parte posteriore sinistra
della culatta.
2. Iniziate lo smontaggio rimuovendo il manicotto dalla parte posteriore dell’otturatore.
Per fare ciò ruotate il manicotto stesso in senso antiorario fino ad arresto. Tirate all’in-
dietro il manicotto e separatelo dall’otturatore.
3. Inserite la punta di un cacciavite (larghezza circa 3 millimetri) nello spazio tra la
camma d’armamento (coda del percussore) e la bussola di ritegno del manubrio
dell’otturatore.
IMPORTANTE: Non rimuovete il cacciavite dalla sua posizione fino a quando non sie-
te pronti a rimontare il manicotto dell’otturatore.
4. Ruotate il cacciavite in senso antiorario per disimpegnare il gruppo percussore
(Fig. 15) e spingete quest’ultimo in avanti fino a quando la camma di blocco (Fig. 15-
E) della bussola di ritegno del manubrio tocca la faccia posteriore dell’otturatore.
5. Estraete il manubrio dall’otturatore (Fig. 15-F). Se il manubrio presenta difficoltà di
estrazione battete delicatamente (con un martello di materiale morbido) e ripetuta-
mente sulla parte posteriore della culatta (Fig. 15-G).
6. Rimuovete il gruppo percussore dall’otturatore.
Di regola, per la pulizia dell’otturatore non è necessario procedere ulteriormente nello
smontaggio.
Una volta pulito l’otturatore, per il rimontaggio procedete in ordine inverso rispetto allo
smontaggio:
1. Inserite in sede il gruppo percussore facendo in modo che la bussola di ritegno del
manubrio sia in posizione tale da consentire senza difficoltà il reinserimento del ma-
nubrio stesso nel corpo dell’otturatore.
2. Inserite il manubrio nel corpo dell’otturatore.
3. Ruotate in senso antiorario fino a fine corsa il cacciavite con la punta inserita nel
codolo. Assicuratevi che la bussola di ritegno impegni saldamente il manubrio.
4. Reinserite sulla parte posteriore dell’otturatore il manicotto, ruotandolo in senso
orario fino a quando la camma di armamento si arresta nello spacco (Fig. 2-D) appena
prima della rampa di armamento dell’otturatore.